Alberto Mario Banti primavera 2021

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FS 2021

Nato a Pisa il 3 giugno 1957, Alberto Mario Banti si è laureato in Lettere presso l’Università di Pisa il 24 giugno 1980. Dal 1981 al 1984 ha frequentato il corso di perfezionamento in Storia della Scuola Normale Superiore di Pisa. Dal 1985 al 1989 ha frequentato il corso di dottorato in Storia e Civiltà presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, istituzione presso la quale ha ottenuto il PhD, discutendo la sua tesi di dottorato il 1° marzo 1988. Negli anni seguenti ha insegnato presso un Istituto Tecnico Commerciale, per diventare poi, nel 1992, professore associato di Storia del Risorgimento presso l’Università di Pisa. Dal 2001, infine, è professore ordinario di Storia Contemporanea, sempre presso l’Università di Pisa.

Nel corso della sua carriera accademica è stato visiting professor all’Università di Girona (Spagna) e all’École Normale Supérieure di Parigi (Rue d’Ulm); è stato membro di un gruppo di ricerca su «Civil Society Before Democracy. Lessons from Nineteenth Century Europe» presso l’Università di Princeton (1995-1996). È membro dei comitati scientifici di «European History Quarterly», «History. The Journal of the Historical Association» e «Revue d’Histoire du XIXe siècle».

All’inizio del suo percorso scientifico ha studiato soprattutto il processo di formazione della borghesia italiana dall’inizio dell’Ottocento al fascismo. Poi ha orientato i suoi interessi verso le forme simboliche dell’idea di nazione nel Risorgimento italiano, proponendo un’interpretazione che ha suscitato interesse e discussioni in Italia e fuori d’Italia (alle sue proposte interpretative la rivista «Nations and Nationalism» ha dedicato un forum al quale hanno partecipato studiosi e studiose di diversi paesi - Volume 15, Issue 3, July 2009, pp. 396-460). Negli ultimi anni ha dedicato la sua attenzione a temi comparativi di storia culturale (la rappresentazione simbolica del corpo femminile nella pittura europea sette-ottocentesca; la storia e le caratteristiche della cultura di massa dagli anni ’30 del Novecento a oggi; la storia sociale e culturale della musica rock).

Tra le sue pubblicazioni principali si ricordano:
- Storia della borghesia italiana. L’età liberale, Donzelli Editore, Roma 1996.
- La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia unita, Einaudi, Torino 2000.
- Il Risorgimento italiano, Laterza, Roma-Bari 2004.
- L’onore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII secolo alla Grande Guerra, Einaudi, Torino 2005.
- L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’imperialismo, Laterza, Roma-Bari 2009.
- L’età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma-Bari 2009.
- Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo, Laterza, Roma-Bari 2011.
- Eros e virtù. Aristocratiche e borghesi da Watteau a Manet, Laterza, Roma-Bari 2016.
- Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd, Laterza, Roma-Bari 2017.
- Éros et vertu. Le corps des femmes de Watteau à Manet, Alma, Paris 2018.
- Performance e ritualità nei concerti rock (1962-1975), in «Biblioteca Teatrale. Rivista di Studi e ricerche sullo spettacolo», gennaio-febbraio 2019, nn. 129-130, parte seconda.
 

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